domenica 21 giugno 2009

Il mare e la terra.

C'era una volta il mare e la Terra. Lui a volte un po' agitato e a volte calmo, grande e bellissimo. Lei a volte un po' dura ma con una varietà di aspetti che la rendevano magnifica, anche se molto diversa da lui. Il mare e la terra, tantissimi anni fa, si dividevano il mondo circa a metà ma non come siamo abituati a vederlo noi. La Terra stava da sola da una parte del mondo e il Mare dall'altra parte. Da soli, senza neanche sapere dell'esistenza dell'uno e dell'altra. Infatti quando la Terra cominciava ad addormentarsi perché tramontava il Sole, il Mare cominciava a svegliarsi, per lui era mattino presto.
Il Sole che li guardava da lontano, pensava che erano così belli e così diversi che avrebbe voluto farli conoscere.

I giorni, gli anni e i secoli trascorrevano sempre allo stesso modo quando, un giorno, capitò una cosa strana che avrebbe cambiato il corso della storia trasformando il mondo come tutti noi lo conosciamo. Un giorno il Sole si mise d'accordo con la Luna e le chiese gentilmente di posizionarsi tra lui e il mondo, oscurando per qualche minuto la luce che sarebbe stata l'alba per la Terra e il tramonto per il Sole, creando così una eclissi. Il Sole voleva allungare per qualche minuto la mattina e ritardare di qualche minuto la sera per consentire alla Terra e al Mare di conoscersi. Il suo piano riuscì perfettamente perché mentre il Mare si stiracchiava sbadigliando e mentre la Terra si stropicciava gli occhi, si videro e si piacquero molto.

Da quel momento la Terra cominciò ad aprirsi in tanti continenti per consentire al Mare di entrare in lei, di accarezzarla lungo le spiagge e le scogliere, di abbracciarla e di proteggerla. Cominciò un lento e continuo e indistruttibile legame tra Mare e Terra che portò alla nascita di tutte le creature bellissime che popolano il mondo e il Sole, da lontano, fiero di quanto aveva fatto, si impegnò a scaldare e a illuminare per sempre quel mondo fantastico... e tutti vissero felici e contenti.

1 commento:

Se vuoi scrivi una parola e io proverò a trasformarla in fiaba.